venerdì 22 gennaio 2010

Leggetelo: è interessante!

Semplice, chiaro, diretto, inconfutabile. Ecco come un insegnante napoletano ha "raccontato" su Repubbica quanto sta avvenenendo in questo folle scorcio di anno scolastico nelle scuole superiori. E' tutto completamente vero. Compreso la spregiudicatezza di molte scuole, che stanno propagandando come legge una normativa che - al momento - è solo una bozza, peraltro sconfessata da una serie di pareri negativi da pate degli organismi istituzionali preposti a darli.
Un saggio interessante di come si dovrebbe parlare di scuola. E di come non si fa. Dal momento che si improvvisano "esperti" personaggi provenienti dai settori più vari; che sono tali solo per il fatto di aver frequentato - in un tempo più o meno lontano - la scuola stessa. Grazie anche al dilettantismo e alla protervia di tanti commentatori, oltre che per demeriti personali, la scuola è caduta così in basso nella percezione sociale. E che la "riforma" che ci stanno imponendo rischia di non imporsi all'attenzione dei cittadini come la catastrofe socio-culturale che di fatto è.

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